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LANCIA FLAVIA BOSATO - HF



La Lancia si ripresenta nei primi anni '60 in forma semi-ufficiale ed in modo serio ed organizzato grazie all'opera di Cesare Fiorio, nel mondo delle corse. Fiorio intravide in Almo Bosato la persona in grado di avviare lo sviluppo e la preparazione del nuovo modello Flavia. Bosato, in quel periodo, elaborava già con successo vetture del marchio Lancia, e i suoi piloti privati più vincenti erano Frescobaldi su Flaminia-Zagato e Bagnasacco su Appia-Sport. Fu così fondata la scuderia HF con la collaborazione di Dante Marengo e Luciano Masoni. Tutte le vetture furono allestite da scocche nuove  alla Bosato, e collaudate  su strada da Almo, in prevalenza su percorsi misti. Le sport inoltre compievano sessioni di prova di velocità in autostrada, per rodare, su curve molto veloci, i pneumatici Dunlop da pista. L’assistenza in gara era curata dalla scuderia “HF”, con la collaborazione del motorista Ettore Olivero della Bosato, persona indimenticabile ed insostituibile.


Flavia Coupé 1.5 in azione al Tour de Corse ‘63

Vittorie 1963-1964

anno

Gara

Pilota

Vettura

Note

1963

Rally dei fiori

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Assoluto

1963

Stallavena-Boscochiesanuova

Leo Cella

Coupé 1.5gruppo II

Classe 1.600

1963

Gran Premio Turismo Monza (ETCC)

Leo Cella

Coupé 1.5 gruppo II

Assoluto Turismo

1963

Bologna-Passo della Faticosa

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Coppa Consuma

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Mont Ventoux (ETCC)

Leo Cella

Coupé 1.5 gruppo II

Assoluto Turismo

1963

Vezzano-Casina

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Trento-Bondone

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Assoluto Turismo

1963

Trieste-Opicina

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Cesana-Sestriere

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Zolder (ETCC)

Leo Cella

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Premio Campagnano

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1963

Trofeo Sanremese

Franco Patria

Coupé 1.5 gruppo II

Assoluto

1963

Coppa Fisa Monza

Leo Cella

Coupè 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1964

Rally dei fiori

Leo Cella

Coupè 1.8 gruppo I

Classe 2.000

1964

Rally dei fiori

Frescobaldi

Coupè 1.5 gruppo II

Classe 1.600

1964

Rally Lyon Charbonnieres

Trautmann

Coupè 1.8 gruppo II

Assoluto

1964

Rally Fleurs et Parfum

Trautmann

Coupè 1.8 gruppo II

Assoluto

1964

Rally Saint Raphael

Bouchet

Coupè 1.8 gruppo II

Assoluto

1964

Lotaringen Rally

Trautmann

Coupè 1.8 gruppo II

Classe 2.000

1964

Brands Hatch 6 hours (ETCC)

Cella-Crosina

Zagato 1.8 gruppo II

Classe 2.000

1964

Mont Ventoux (ETCC)

Marco Crosina

Zagato 1.8 gruppo II

Classe 2.000

1964

24° Rally di Polonia

Pianta-Poltronieri

Coupè 1.8 gruppo II

Classe 2.000

1964

Tour de France

Hazard-Bouly

Coupè 1.8 gruppo II

Classe 2.000




Oltre ai successi individuali, in questi anni la scuderia vinse anche tre campionati:

Campionato italiano 1963 turismo classe 1.600:Franco Patria.

 Campionato ETCC1963 turismo classe 1.600:Leo Cella.

 Campionato femminile rally francese1964 : Claudine Bouchet.


Flavia  1.5  gruppo II in allestimento nel 1963.

La preparazione di queste vetture all’epoca si basava sul regolamento in vigore dal 1° Gennaio 1960 noto come “Allegato J”. L’Allegato J, in particolare nel raggruppamento “Turismo Preparato”, consentiva al tecnico specializzato ed inventivo, di lavorare tutti i particolari meccanici originali della vettura per migliorarne la resa nelle competizioni. Le omologazioni di costosi particolari speciali non erano consentite, e numerosi erano i giovani piloti che si avvicinavano allo sport automobilistico con il proprio mezzo.

Le note a seguire sono state ricavate da documentazione superstite d’officina.


- 24 Agosto 1962- Resoconto dopo prima prova su strada del coupé da elaborare:
”il motore spinge ottimamente a 5.800-5.900 g/1 con metà acceleratore, la frizione strappa, si avverte battito di punterie da cilindri 2 e 4 e battito in testa in ripresa. Ci sono perdite d’olio sul lato cilindri 2-4, consumo minimo con temperatura che arriva a 130°. Innesto delle marce durissimo, rivedere giochi catenacci del cambio. Km lanciato percorso in 22,7 sec. a 5.100 g/1 = 158 km/h, km da fermo in 36 sec. a 5.000 g/1”.


- 30 Novembre 1962- Da una lettera della Lancia per Bosato si evidenziano gli allestimenti alleggeriti delle vetture nuove (114 hp per 1030 kg di massa contro i 1.160 kg dell’originale) prima del rally di Montecarlo 1963:

Telaio

Motore

Guida

815.130.1817

815.100.1587

Sinistra

815.130.1818

815.100.1920

Sinistra

815.130.1819

815.100.1924

Sinistra

815.130.1950

815.100.1921

Destra

815.130.1951

815.100.1947

Destra


- 9 Gennaio 1963 – Rilevamento assetto tipico anteriore delle vetture per gare su neve o su terra con pneumatici Michelin X. Per questa prima uscita solo il caster e l’allineamento ruote sono variati agendo sui triangoli inferiori con spessori di registro.
 

Flavia

Caster

Camber

Toe

TO490759

2° +

3°+

0 mm

TO490760

2,2°+

1,5°-3°+

0 mm


- 2 Febbraio 1963
– Da un test vetture svoltosi dopo Montecarlo, si legge quanto segue: ”Giornata con cielo coperto, baro 734 mmHg, temperatura aria esterna – 5°, pneumatici Michelin x 165-15 ( 2 bar ant. e 2,2 bar post)”.

-         Coupé Frescobaldi: “Tutto bene, fissare meglio il sedile, rapporto finale corto, motore in uscita dal km lanciato ha raggiunto in IV 6.800 – 7.000 g/1; tempo sul km lanciato 21 sec. = 171 km/h, km da fermo percorso in 32,2 sec.”.

-         Coupé Rosinsky: “Perdita d’olio dallo sfiato, freni vanno bene, leva cambio con molto gioco, rapporto finale lungo, motore in uscita dal km lanciato ha raggiunto in IV 6.300 g/1; tempo sul km lanciato 20,2 sec. = 178 km/h, km da fermo percorso in 33 sec.”.

-         Coupé Bouly: “Perdita olio dallo sfiato motore, leva cambio con gioco eccessivo nell’innesto, freni sbilanciati controllare anteriore destro, rapporto finale lungo, il motore in uscita dal km lanciato ha raggiunto in IV 6.300 g/1; tempo sul km lanciato 20,2 sec. = 178 km/h, km da fermo percorso in 33,1 sec.”.

-         Coupé Cabella: “ Freni sbilanciati da rivedere completamente, rapporto finale lungo, motore in uscita dal km lanciato ha raggiunto in IV 6.300 g/1; tempo sul km lanciato 20,4 sec. =

176 km/h, km da fermo percorso in 33,2 sec.”.

 

 


Marco Crosina  in azione su Flavia Sport


Flavia 1.5 gruppo II “TO493873 “ nel VII G.P.I.Turismo in Argentina 1963 (partecipazione organizzata da Manuel Fangio).Dopo sei tappe,terminò 6° di categoria e 12° assoluto nonostante un incidente con ribaltamento e l’arresto del motore nell’attraversamento di un guado.


- 5 Settembre 1963 – Qui invece si legge di rilevamenti d’assetto anteriore delle vetture specifici per prove su pista con pneumatici tipo Dunlop racing. Si modificano i trapezi inferiori su dima registrabile di riscontro, per adattare il camber ai pneumatici da pista:

Flavia

Caster

Camber

Toe in

TO490761

2,3°-2,5°+

0°-1° (-)

3 mm

TO490759

2,2°-2°+

0°30’-2°(-)

6 mm

TO490760

2,3°-2°+

0°30’-1°(-)

3 mm

 


- 17 Luglio 1963
Alcune osservazioni su vetture reduci da corsa a Brands Hatch (GB) : “Flavia coupé con rapporto corto , km da fermo in 31,7 sec. a 6.500 g/1 , vibrazione molle valvole, pneumatici Michelin x , freni posteriori bloccano in anticipo , temperature olio e acqua nella norma. Flavia coupé Patria: km da fermo 31 sec. a 6.800 g/1, pneumatici Dunlop racing, temperature olio e acqua nella norma”.

 

- 15 Febbraio 1964 – Nella tabella sottostante si possono vedere le differenti impostazioni d’assetto della coupé 1.800 di Franco Patria:

Gara

Caster

Camber

Toe in

Alt. post.

Montecarlo

1° +

2° +

2 mm

665 mm

Rally Fiori

2°48’+

2° +

2 mm

645 mm

Per altezza posteriore s’intende la quota da terra al bordo parafango.

 

- Marzo 1964 – Brevi annotazioni su modifiche assetto, vettura Trautmann per rallies francesi.”Necessario ottenere molleggio più ampio e assetto più rialzato. Aumentare caster. Ammorbidire tamponi anteriori limitazione corsa mediante assottigliamento della parte centrale. Richiede ammortizzatori posteriori più duri.”


 Flavia Prototipo 2000:Cella fu molto veloce girando in 44’e 10 sec. prima del ritiro.

 

-         7 Marzo 1964E’ preso in consegna uno dei due prototipi trasformati e alleggeriti della Flavia Sport 1.8 Zagato per la Targa Florio. Le peculiarità della versione allestita da Bosato saranno numerose e tutte volte ad incrementare sia la tenuta di strada, con abbassamento notevole del baricentro vettura, sia l’elasticità del motore indispensabile nel tortuoso tracciato siculo. Gli interventi principali riguardarono:

o        Ruote d’acciaio : di mis. 13” x 5,5 rinforzate e costruite dalla ditta Giustetto di Torino.

o        Assale posteriore : della Fulvia con attacchi delle balestre collocati sotto lo stesso.

o        Motore sperimentale : portato al limite della classe 2000 c.c. con allungamento della corsa per aumentare il valore della coppia ai medi regimi. Questo propulsore fu ulteriormente sviluppato per il Tour de Corse e collaudato il 5 Ottobre ’63; non ho purtroppo notizie di questa partecipazione della vettura. Nel 1966 , per conto sempre della squadra HF , fu ripreso con notevole potenziamento ( 167 hp) e montato su una  sport per Trautmann.

o        Gruppi freni : a disco anteriore e posteriore della Fulvia.

o        Volante : “Artina” con diametro esterno 360 mm.

o       Comando sterzatura : realizzato con tre snodi cardanici e piantone della Fiat 500.

o       Carrozzeria : Zagato eseguì una trasformazione esemplare e molto efficace. La massa totale della vettura subì una drastica riduzione , grazie all’impiego dell’intera carrozzeria anteriore ribaltabile in vetroresina , soluzione già utilizzata nel 1961 per l’Appia Sport di Bagnasacco. Porte in vetroresina completavano l’alleggerimento.

 

L’impiego delle ruote più basse da 13” consentì poi un notevole abbassamento del baricentro. La tabella di seguito evidenzia anche la differente distribuzione di peso rispetto alle versioni preparate utilizzate nella stagione:

Vettura

Anter.

Poster.

Totale

% ant.

% post.

Prototipo 2lit.

530 kg

230 kg

760 kg

70

23

Coupé allegg.

640 kg

390 kg

1030 kg

62

38

Zagato allegg.

630 kg

370 kg

1000 kg

63

37

 



- Settembre 1964Si definisce la regolazione ottimale dell’assetto con pneumatici Dunlop racing ,utilizzato da Crosina sulla Sport.

Flavia

Caster

Camber

Toe in

Zagato Alleg.

3°+

40’ (-)

1,5 mm


La barra stabilizzatrice posteriore viene eliminata e la molla a balestra anteriore subisce un’evoluzione come da tabella riportata di seguito:

Tipo

N. foglie

Carico a 290mm

Carico a 275mm

Carico a 250mm

Zagato

7

35 kg

60 kg

120 kg

Coupé

11

60 kg

80 kg

160 kg

Zagato Evoluz.

7

50 kg

80 kg

190 kg

 

-         Maggio 1965Alcune combinazioni di rapporti utilizzabili sulle Sport:

Tipo

Sempre in presa

Coppia Con.

“Mugello”

35/14

30/19

26/25

28/21

41/8

“Nurburgring”

35/14

30/19

28/23

25/26

41/9

“Pista veloce”

35/14

30/19

28/25

26/25

41/10

 

 


Il team “Bosato” nel 1963 durante la visita di cortesia di Juan Manuel Fangio. Almo è il secondo in alto da sinistra.Alla sua destra Giovanni Del santo,motorista e rettificatore di alberi a camme “Bosato”.In basso da destra  il già citato Olivero,  Marino Pinarelli ( telaista  e cambista),Mario Berzuini e Ugo Tosin ( motoristi).